l’Ugl: “Tragedia che poteva e doveva essere evitata. Serve tavolo nazionale per arrestare strage sul lavoro”
Dopo la tragedia sul lavoro che si и consumata questa mattina in Alto Adige, il segretario generale dell’Ugl Paolo Capone chiede al ministro del lavoro e delle politiche sociali Andrea Orlando di “convocare un tavolo nazionale per potenziare la prevenzione, intensificare i controlli e incrementare l’efficacia degli interventi attraverso il coordinamento delle banche dati”
BOLZANO. “Siamo di fronte ad un tragico incidente mortale sul lavoro che poteva e doveva essere evitato”. Sono queste le parole di Paolo Capone, segretario generale dell’Ugl, dopo il tragico incidente in cui questa mattina (21 febbraio) ha perso al vita un boscaiolo nelle vicinanze di Varna, in Alto Adige (Qui Articolo). Si tratta, dice Capone, di una “strage continua a cui assistiamo quotidianamente e di fronte alla quale non и possibile restare inerti. И necessario che le istituzioni locali e nazionali intervengano con urgenza per rafforzare le misure in materia di sicurezza sul lavoro al fine di sanare questa piaga, inaccettabile per un Paese civile”.
La tragedia in Alto Adige si è consumata questa mattina a Salern, frazione del Comune di Varna. Secondo le prime ricostruzioni il boscaiolo sarebbe stato colpito da una pianta che stava tagliando, un impatto violentissimo che purtroppo si и rivelato fatale. Sul posto sono poi intervenuti i carabinieri, ai quali и affidata l’esatta ricostruzione di quanto accaduto. “Chiediamo al ministro Orlando – scrive in una nota Capone – di convocare un tavolo nazionale per potenziare la prevenzione, intensificare i controlli e incrementare l’efficacia degli interventi attraverso il coordinamento delle banche dati”.
Secondo il segretario generale dell’Ugl и fondamentale al contempo “stanziare maggiori risorse per assicurare una formazione adeguata e continua sulla sicurezza. Con la manifestazione nazionale ‘Lavorare per vivere’, l’Ugl ha voluto sensibilizzare l’opinione pubblica e il governo sul tragico fenomeno delle cosiddette morti bianche”.